“Anche il governo Renzi, dopo le disastrose esperienze del duo Gelmini-Moratti, spaccia sanguinosi tagli per riforme. Adesso viene inferto un altro, durissimo, colpo alla scuola pubblica. Siamo molto preoccupati dalle indiscrezioni confermate nell’intervista odierna del sottosegretario del Miur, Roberto Reggi. Si parla di supplenze gratuite per i docenti, cancellazione delle graduatorie d’istituto senza assunzioni, aumento fino a 12 ore lavorative per i docenti della scuola primaria e dell’infanzia senza un aumento della retribuzione (con conseguente danneggiamento del personale precario), taglio dell’ultimo anno di scuola superiore per i licei. Il tutto per un risparmio di circa 1 miliardo e mezzo di euro”. Lo affermano i deputati della commissione Cultura del MoVimento 5 Stelle.
“Reggi dà i numeri e anticipa quello che si profila come un colpo esiziale per la scuola pubblica. E’ imbarazzante un governo che rinuncia al confronto: presentare una proposta a luglio, in piena estate e a le scuole chiuse, è assolutamente fuori luogo. Altro che tagli, le risorse per lascuola vanno trovate – concludano i portavoce 5stelle – perché ne ha un enorme bisogno. Spendere in istruzione è il miglior investimento che lo Stato italiano possa fare, anche alla luce del fatto il nostro Paese è fanalino di coda in Europa riguardo alla spesa pubblica in questo comparto”.
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