Il “gruppo di pressione pro-paritarie” inciampa in un madornale errore di matematica, nella sua ormai lunga battaglia culturale, mediatica e politica per l’adozione del “costo standard” .
Infatti, possiamo leggere, nel recente articolo di Anna Monia Alfieri su Tecnica della Scuola, quanto segue: “chiedo conto al Parlamento di come vengono utilizzati i 10.000 € di tasse destinate agli allievi che frequentano la scuola statale”.
I citati 10.000 euro/anno per studente sono il risultato di una indagine particolare su un singolo Liceo scientifico milanese; indagine innovativa effettuata con ”l’obiettivo di far emergere idee per migliorare l’organizzazione del liceo”.
Perciò è del tutto improprio, gratuito, fallace (forse anche tendenzioso e strumentale) generalizzare ed estendere questo costo a tutti i 7.682.635 studenti delle scuole pubbliche statali e magari anche agli 879.158 studenti delle private paritarie!
Inserendo poi questo costo improprio e decontestualizzato (10.000 euro) nei calcoli successivi a sostegno di certe ipotesi, succede che l’errore cresce, si amplifica e si ottengono risultati irreali e incredibili come gli 89 miliardi per la spesa totale se tutti gli studenti (7.682.635 + 879.158) dovessero frequentare solo la scuola statale.
Una spesa così enorme (89 mld), che risulta praticamente doppia rispetto agli attuali e miseri 48,3 mld (vedere l’articolo di Mario Sensini, sul Corriere del 27.12.2018), avrebbe dovuto indurre l’autrice a dubitare e verificare la validità delle sue ipotesi di partenza.
Invece ciò non è stato fatto e all’errore consueto di riscontrare in Costituzione un inesistente “diritto inviolabile della libertà di scelta educativa” con implicite spese a carico dello Stato, si aggiunge l’errore madornale di matematica sopra evidenziato.
Vincenzo Pascuzzi
Ho letto il vostro articolo in cui il ministro Valditara esprime le sue perplessità riguardo…
La riforma dell’orientamento sta aumentando il livello di complessità delle attività che gli insegnanti e…
In Sicilia, la lotta al bullismo e al cyberbullismo raggiunge un nuovo livello attraverso un…
Una storia davvero triste. Una docente, una volta venuta a conoscenza del suicidio di un…
I voti a scuola sono spesso fonte di conflitto quotidiano tra docenti, studenti e genitori.…
Il Ministero dell’Istruzione ha convocato le organizzazioni sindacali martedì 7 maggio per informarle sui bandi…