Generale

Settimana corta nelle scuole: A cosa serve? Come funziona?

Maggiore risparmio energetico e possibilità di continuare ad adottare la DAD, sembrerebbero essere questi i punti forti della proposta di adottare la settimana corta nelle scuole. Eppure l’idea originaria di ridurre a cinque giorni settimanali l’attività didattica, nella sua concezione, ha uno scopo differente.

Scuola vicina al territorio

Il motivo per cui è stata data la possibilità alle singole scuole di adottare la settimana corta, sta nella realizzazione di una struttura quanto più rispondente alle esigenze dell’ambiente e soprattutto di rispondere, in modo concreto, ai bisogni reali degli alunni.

Autonomia organizzativa

L’art. 21 della legge 59/97, attribuisce alle scuole l’autonomia organizzativa con la quale è data la possibilità di realizzare alcune forme di flessibilità del servizio scolastico fra cui la distribuzione dell’attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali.

Autonomia didattica

La stessa autonomia didattica, finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale d’istruzione, nel rispetto della libertà d’insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere si sostanzia nella scelta libera e programmata di un’organizzazione rispettosa delle esigenze formative degli studenti.

Forme di flessibilità

Il DPR 275/99, nel regolamentare le disposizioni in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, attribuisce alle singole scuole, nell’esercizio dell’autonomia didattica il diritto di adottare qualsiasi forma di flessibilità ritenuta opportuna per regolare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline adeguandoli alle esigenze degli alunni e ai loro ritmi apprenditivi.

La flessibilità nella legge 107

Per garantire le pari opportunità di successo formativo, la legge s’impegna a potenziare l’autonomia delle istituzioni scolastiche attraverso un’organizzazione orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico.

Organi preposti a decidere


La scuola, in quanto istituzione democratica, è gestita, dal punto di vista organizzativo, da organi collegiali che, nell’esplicitare il loro compito, assumono il potere deliberante in merito al funzionamento e all’organizzazione didattica più adeguati alle esigenze del territorio e degli alunni, nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente.

Il collegio dei docenti:

Nell’ambito del potere a esso assegnato, delibera in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto.  In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi d’insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare.

Consiglio di Circolo o d’istituto

Ha il potere di deliberare sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola,oltre a procedere all’approvazione del Piano dell’offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti dopo aver fatto proprio la linea d’indirizzo del D. S.

Coordinamento degli organi collegiali

I due organi collegiali secondo quando indicato dall’art.16 del DPR 275/99 agiscono in sinergia coordinati dalla figura del Dirigente scolastico il quale ha il dovere di assicurare la gestione unitaria dell’istituzione in quanto responsabile della gestione e dei risultati del servizio.

Francesco Di Palma

Articoli recenti

La Corte di Cassazione (marzo 2024) conferma che la Carta Docente (500 euro) spetta ai precari: come richiederla

Con la nuova decisione del 24 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la…

29/04/2024

Concorso docenti di religione cattolica, bandi in arrivo: bozze presentate ai sindacati il 30 aprile

Nel pomeriggio di domani, 30 aprile, la Fgu/Snadir è stata convocata dal Ministero dell’Istruzione e…

29/04/2024

Graduatorie III fascia Ata, nomine rischio per il 2024/25: forti contestazioni

Il parere del CSPI del 26 aprile 2024 anche se obbligatorio ma non condizionante, sta…

29/04/2024

Sistemi scolastici: la differenza tra Oriente e Occidente

Ho studiato, per curiosità professionale, alcuni sistemi scolastico-universitari orientali: che differenza rispetto a quelli occidentali!…

29/04/2024

Franco Di Mare, il suo appello anni fa: “Sostenere i docenti, una vita piegata sui libri e il peggiore stipendio d’Europa”

La notizia è esplosa ieri: il giornalista Franco Di Mare, 68 anni, ex inviato di…

29/04/2024