I lettori ci scrivono

Siamo tornati, senza abbracci e senza poter vedere i sorrisi dei prof. Ma è fantastico!

29 Settembre 2020

Ore 8:05

Temperatura corporea: 36.5°C

Mascherina e gel: presi

Zaino in spalla e… si parte!

Seppure sembra stia partendo per chissà quale grande missione nello spazio, mi sto solo preparando ad affrontare il primo giorno di scuola ai tempi del Covid.

Ovviamente l’atmosfera non è la stessa degli altri anni: scendo di casa, raggiungo il cancello d’ingresso della mia scuola ed è lì che rivedo i miei compagni, sì proprio loro, a dir la verità alcuni non li riconosco, forse perché ormai ero abituata a vederli in tuta tramite lo schermo del PC…

Entriamo in classe, è tutto strano, diverso, magico…

È strano rivedere i compagni lasciati a marzo tra gli stessi banchi, che ora sono solo un po’ più distanziati…

È strano non riabbracciarsi, non sostare nel corridoio per salutare i tuoi vicini di classe…

È strano non poter scorgere il sorriso del prof a prima mattina…

È strano non poter condividere o meglio scroccare la merenda del tuo compagno perché puntualmente tu la dimentichi…

È strano non poter dare una pacca sulla spalla al tuo compagno di banco dopo averti spiegato un esercizio di matematica che tu non riuscivi a svolgere…

È strano, sì, ma è fantastico così com’è!

Tornare nella tua classe, quella che a marzo eri stato costretto ad abbandonare da un giorno all’altro, così improvvisamente, ritrovandoti quotidianamente nella tua cameretta davanti a quel mostruoso PC dove ti attendevano i prof per la insolita lezione…

Sederti al tuo banco, chiacchierare con i  tuoi amici, raccontarsi le mille esperienze estive, le feste, i viaggi, le relazioni durate solo per tre mesi, quanto ci è mancato tutto questo!! 

Certo, non ci sono più quegli schermi a separarci, ma solamente delle regole più ferree a separare quegli abbracci che tanto stiamo aspettando…

E’ tutto strano, sì, ma è fantastico così com’è! 

E allora buon anno scolastico a te studente, piccolo e grande, che non ti sei mai fermato seppur sia stato difficile sospendere le lezioni in presenza senza poter più rivedere i tuoi amici da un giorno all’altro.

Buon anno scolastico agli insegnanti e ai dirigenti che non hanno mai abbandonato i loro studenti fin dal primo momento e che da mesi ormai di fronte a mille interrogativi, mille dubbi e mille paure operano all’interno della scuola per garantire un rientro in sicurezza…

A noi tutti, buon anno scolastico, augurandoci di essere quanto più responsabili, seri e allo stesso tempo aperti al cambiamento, capaci di guardare oltre quella che era la classica lezione in presenza, nella speranza che presto si torni alla normalità di cui tanto sentiamo la mancanza!

Roberta Sgaramella e Gaia Papa

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