Tra i doveri di ogni lavoratore, riscritti con il lessico scolastico, si trovano (D.Lgs. 81/08, art. 20):
– prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti a scuola su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi ricevuti dal dirigente scolastico
– contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza
– osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal dirigente scolastico
– utilizzare correttamente macchine, utensili, sostanze, mezzi di trasporto e dispositivi di sicurezza e protezione
– segnalare immediatamente al dirigente scolastico o ad un superiore le deficienze di macchine, impianti o dispositivi, nonché qualsiasi condizione di pericolo di cui venga a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al RLS
– non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione, ecc.
– non compiere di propria iniziativa operazioni non di competenza
– partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal dirigente scolastico
– sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal Decreto o comunque disposti dal MC.
I diritti dei lavoratori, collegati a precise responsabilità penali, sono contenuti nell’art. 59 del Decreto, e possono essere così riassunti:
– lavorare in un contesto ambientale favorevole, esente da rischi importanti per la salute e la sicurezza
– operare in un contesto organizzativo e gestionale attento al benessere fisico e psicologico dei singoli e dei gruppi
– essere informati, formati ed addestrati adeguatamente sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, in preciso riferimento alle peculiarità e caratteristiche proprie dell’istituzione scolastica d’appartenenza
– operare in un contesto organizzato per affrontare adeguatamente tutte le più probabili situazioni d’emergenza e per evitare gli infortuni e l’insorgenza di malattie professionali, anche attraverso l’uso di appositi dispositivi di protezione individuale e l’effettuazione della sorveglianza sanitaria sul personale esposto a rischi specifici
– poter contribuire al miglioramento del Sistema di gestione della sicurezza
nell’istituto, anche attraverso il proprio rappresentante (RLS).
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