I lettori ci scrivono

Sicurezza edifici scolastici: preoccupazione dopo i drammatici fatti di Genova

Alla luce dei drammatici fatti di Genova e della caduta del Ponte Morandi, vecchio di oltre cinquanta anni, SOLO DIRIGENTI esprime la propria grandissima preoccupazione per lo stato del patrimonio edilizio pubblico del nostro Paese e per la evidente crisi di sistema che vede la politica disimpegnata contro una situazione di grave pericolo.

Il rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente di pochi mesi fa (ottobre 2017), ha riassunto in poche e terrificanti parole la situazione degli edifici scolastici italiani. Il 41% delle nostre scuole è situato in zone sismiche ad alto rischio, il 43% è stato costruito precedentemente al 1976 e dall’entrata in vigore della relativa normativa, solo il 12,3% delle scuole in zone ad alto rischio è progettato con tecniche di costruzione antisismica. Infine, per completare il quadro, va detto che, di fatto, circa 1 scuola su 2 non ha il certificato di idoneità statica, di collaudo statico, di agibilità e di prevenzione incendi.

Per non parlare dell’efficienza energetica classe A, che riguarda appena lo 0,3% delle scuole. Una situazione drammatica che ci induce a chiedere che la Scuola sia collocata di diritto al primo posto nell’agenda delle priorità del “sistema Italia”. Lo pretendiamo.

Come dirigenti scolastici, responsabili a tutti gli effetti degli edifici, in presenza di enti locali che non intervengono più da tempo per mancanza di risorse nella manutenzione ordinaria e straordinaria e con una normativa che continua assurdamente a considerarci datori di lavoro. Lo pretendiamo soprattutto sentendo tutto il peso della responsabilità di otto milioni e mezzo di studenti, a noi affidati, e come cittadini, come operatori culturali, come membri di una società che vuole continuare a considerarsi civile.

SOLO DIRIGENTI non fa politica e guarda ai governi con simpatia o meno a seconda delle azioni messe in campo per la scuola pubblica e a seconda della considerazione in cui è tenuta la dirigenza di un settore strategico come quello della scuola. Si chiede all’attuale Ministro, all’attuale Governo, all’attuale Parlamento, di conoscere quali azioni concrete si intendono avviare, con anche le precise calendarizzazioni previste, per evitare un’altra assurda Genova in qualcuna delle nostre quindicimila scuole.

Alessandro Turchi

Presidente SOLO DIRIGENTI

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Dalle challenge al kit del suicidio. Gli smartphone rendono patologiche solitudine e asocialità

Un anno è passato da quando in Trentino si tolse la vita una docente pensionata…

02/05/2024

Concerto 1 maggio, BigMama ai giovani: “Ci portano pensare che i voti debbano essere sempre alti, ma fallire aiuta”

Ieri, come ogni primo maggio, festa dei lavoratori, si è tenuto il consueto "concertone" a…

02/05/2024

Al ‘Festival del Premio Letteratura Ragazzi’ sono gli studenti che votano il libro più bello

È iniziata a Cento, in provincia di Ferrara, il 29 aprile scorso, e si concluderà…

02/05/2024

Classi separate per disabili, le parole del generale Vannacci per il Codacons sono da reato penale: esposto in 104 procure

Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura…

01/05/2024

GPS 2024-2026, l’algoritmo che scavalca gli aspiranti in caso di preferenze mancanti sarà lo stesso dei bienni già trascorsi

Tra le criticità più gravi del meccanismo delle nomine da GPS, resta senza dubbio il…

01/05/2024

Una poesia per il 1° maggio

In occasione del 1° maggio in una filastrocca la scrittrice Maria Assunta Oddi celebra l’importanza…

01/05/2024