La droga anche a scuola e direttamente in classe, forse per evitare altri passaggi e forse anche per avere il prodotto fruibile senza intermediari. In ogni caso in una scuola di Pordenone la droga si spacciava dentro la scuola e nelle aule, cosicchè il dirigente chiama la Polizia e blocca l’attività illecita che aveva come protagonisti gli studenti.
La Squadra Mobile della Questura di Pordenone avrebbe individuato una mezza dozzina di ragazzi dell’Ipsia, scoperti con significativi quantitativi di marijuana di cui rifornivano una trentina di compagni.
Il blitz è scattato ieri prima del suono della campanella.
A sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine è stato il preside, che da settimane aveva notato, anche su indicazione dei docenti, movimenti sospetti tra i propri allievi.
Il dirigente ha preso carta e penna e ha scritto una missiva al Questore, manifestando preoccupazione per il fenomeno.
L’operazione, perfezionata con unità cinofile antidroga, ha portato all’individuazione di alcuni giovani – tra cui dei minorenni – che sono stati denunciati a piede libero per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I ragazzi sono stati portati in Questura e sottoposti alle formalità di rito e poi riconsegnati ai familiari.
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