Non ce l’ha fatta uno dei tre dodicenni feriti in una sparatoria in una scuola di Vantaa, vicino Helsinki. Gli altri due sono invece ricoverati in gravi condizioni. Lo ha detto la polizia finlandese che ha fermato il responsabile della sparatoria, un coetaneo che era in possesso dell’arma da fuoco con cui si è introdotto a scuola. Il giovane killer sarà interrogato e successivamente consegnato ai servizi sociali. Sono ancora diversi i punti da chiarire. Ad esempio se la sparatoria è avvenuta in aula o meno. Alcuni studenti hanno affermato di aver sentito un paio di spari e che gli insegnanti hanno ordinato loro di rientrare in classe e di sedersi sul pavimento.
Gli agenti di polizia si sono presentati con indosso giubbotti antiproiettile e fucili in mano. Ma dalle forze dell’ordine non sono trapelati dettagli sull’accaduto.
Il primo ministro finlandese Orpo ha espresso il suo dolore per l’accaduto e ha sottolineato l’esigenza di discutere di ciò che è successo nelle case e nelle famiglie, “perché questa sparatoria suscita molte paure e domande”.
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