Categorie: Università e Afam

SSM, 4000 borse stanziate: scusi Giannini e le altre?

La questione delle borse di specializzazione è ancora la questione principe del dibattito attorno alla formazione medica.

Purtroppo, dopo un anno di dichiarazioni trionfalistiche riguardo alle modifiche del regolamento concorsuale, e di rassicurazioni sulla dotazione di borse, ci ritroviamo ancora una volta a commentare l’ennesima presa in giro. Tutti i tecnicismi sul regolamento del concorso evidentemente non erano altro che uno specchietto per le allodole.

A quanto apprendiamo da diverse fonti universitarie, il numero di borse ad oggi finanziate per il prossimo concorso si aggirerebbe attorno a 4000. Perché se per il 2015 esistevano già dall’anno scorso dei fondi stanziati per le borse di specializzazione ad oggi si parla ancora di numeri veramente esigui? E dove sono finiti i fondi recuperati dalla tanto pubblicizzata riduzione della durata dei corsi di specializzazione che avrebbe così permesso di recuperare un maggior numero di borse?

Sorge spontaneo il dubbio che il Miur stia venendo meno allo stanziamento seppur esiguo delle 2500 borse minime garantite in passato. Assistiamo ancora una volta ad un definanziamento massiccio per la formazione specialistica, che a differenza dell’anno scorso sta passando in sordina, tenendo i giovani medici concentrati sui tecnicismi dello svolgimento del concorso, che per quanto importanti per garantire una selezione la più corretta possibile, perdono di qualsiasi significato a fronte di un tale calo delle borse.

I tagli al numero delle borse, la questione del doppio canale formativo ancora aperta e la drastica riduzione delle risorse destinate al Fondo Sanitario Nazionale sono purtroppo l’attualità con la quale devono confrontarsi ogni giorno non solo i professionisti socio-sanitari ma tutti coloro che credono che il diritto alla salute sia un elemento imprescindibile. Speriamo vivamente che ciò che abbiamo appreso sia solo una indiscrezione relativa a dati preliminari; in ogni caso non permetteremo che una questione centrale come quella della dotazione delle borse, che abbiamo ribadito più volte essere cruciale, molto più di ogni discussione sul concorso, venga marginalizzata a tal punto da far passare con tanta leggerezza una così grave riduzione.

La voce degli altri

Articoli recenti

Mobilità 2024/2025, dopo gli esiti dei movimenti si potrà ragionare sulle assegnazioni provvisorie. Le domande si fanno metà giugno

Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…

06/05/2024

Graduatorie Ata: CSPI e sindacati chiedono al Ministro di mettere le scuole in condizione di garantire che entrino in vigore il 1° settembre

Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…

06/05/2024

Organico Ata Covid: segreterie in tilt e lavoratori penalizzati

In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…

06/05/2024

La scuola non serve solo per la cultura, ma pure per trovare lavoro: Valditara insiste

I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…

06/05/2024

Organico Ata, Uil Scuola Rua: Serve cambio di passo. Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e ampliamento dell’organico

Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…

06/05/2024

Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024 dalle ore 8 alle 17: alcune indicazioni utili per elettori e commissioni

Sono previste per, domani, 7 maggio, dalle ore 8 alle 17, le votazioni per il…

06/05/2024