L’accordo con un produttore di stampanti tridimensionali vuole incentivare il comparto manifatturiero della Nazione che ha visto incrementare gli impieghi di circa 500mila unità nel corso degli ultimi tre anni, dopo un periodo buio durato circa due lustri.
Nel progetto partecipa l’istituto America Makes e il portale di finanziamento dal basso DonorsChoose.org, orientato ai progetti scolastici. La spinta all’apprendimento è di certo notevole, ad esempio gli studenti, soprattutto quelli degli istituti tecnici, potranno realizzare e toccare con mano ciò che fino ad oggi è rimasto un file prodotto con un software di disegno tridimensionale. E ciò che più in porta, la scuola sarà in grado di consegnare al mondo del lavoro persone preparate non solo dal punto di vista teorico.
Anche in Italia qualcosa si muove nel settore. Da parte di 3DItaly è stato detto: “andiamo nelle scuole e presentiamo le nostre macchine, l’acquisto diventa però difficile a causa dell’IVA che porta il costo sopra i 2mila euro, cifra al di sopra della quale occorre un bando. La burocrazia diventa un freno”.
Ieri, 6 maggio, si è svolta la prova scritta di accesso al corso intensivo di…
È online la banca dati del ministero dell'Università che contiene 3500 quesiti del test di…
La docente e scrittrice Valentina Petri è stata intervistata ai microfoni di Io Donna in…
«Non ci sarà una scuola in meno in Italia. Chi aveva il proprio edificio scolastico…
Usare i social Network fin da bambino riduce le prestazioni scolastiche ed ha un impatto…
Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…