Categorie: Alunni

Stanotte insonni 8 candidati su 10

Il principe di Condè? Quello che condusse vittoriosamente le truppe francesi nella battaglia di Rocroi del 1643 e che la notte prima della battaglia dormì saporitamente perché ogni dettaglio aveva approntato? Un personaggio più di letteratura che di storia e che sicuramente non fa testo, di fonte all’esercito degli studenti che stanotte non dormirà perché forse non ha approntato come si deve la propria preparazione in vista dell’ultimo anno della carriera scolastica. O forse veglierà, rigirandosi sul letto degli interrogativi ansiosi, per il giusto convincimento che qualcosa può sempre andare storto, a partire da amnesie improvvise e finire con argomenti di cui nulla o troppo poco in classe si è studiato.
Quel che tuttavia occorre registrare è che, sulla base di questa nuova indagine del portale degli studenti che con determinazione censisce perfino i battiti di Morfeo, un ragazzo su tre ha già perso il sonno, mentre il 15% non dorme per colpa manifesta dello studio.
Il campione esaminato è di 2.700 maturandi, che ha consentito di far conoscere che proprio a poche ore dal via per il primo scritto di italiano, un buon 80% passerà la fatidica notte prima degli esami in bianco, nel senso dell’insonnia.
Nel dettaglio, pubblica Skuola.net, uno studente su due già sa che proverà a dormire ma non ci riuscirà per via dell’ansia, il 13% si è già organizzato a fare tardi con gli amici, mentre il 14% resterà alzato per seguire le possibili indiscrezioni che circoleranno in rete.
E siccome mal comune mezzo gaudio e siccome la solidarietà è schierata in tutti gli accampamenti, a questo popolo insonne il portale Skuola.net offrirà una videochat lunga tutta la notte, dalle 21 di stasera fino all’apertura delle buste, mercoledì mattina. Saranno presenti personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della scuola.
Sicuramente ai tempi del principe di Condè tanto conforto solidale non era concesso né a lui né alle sue truppe che dovevano accontentarsi di giocare a carte o ai dadi o alla schiaffo del soldato, proprio per tenere lontana l’ansia da “combattimento” che era soprattutto paura di lasciarci le penne, sul campo.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2024 tra Capolavoro dello Studente, Prove Invalsi e Pcto: le novità dell’Ordinanza e cosa c’è da sapere

Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…

28/04/2024

Quali libri leggere in classe? Un aiuto per i docenti che vogliono far appassionare i propri alunni alla lettura

Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…

28/04/2024

Come difendersi dal cyberbullismo? Cosa possono fare i docenti per le vittime e per i carnefici?

Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…

28/04/2024

Gps e graduatorie Ata 2024, certificazione di alfabetizzazione digitale: come conseguire la Eipass Standard

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

28/04/2024

Concorso dirigenti scolastici, simulatore e corsi di preparazione ai quesiti in attesa della prova scritta

Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…

28/04/2024

Le classi separate del generale Vannacci (imposto da Salvini) imbarazzano il Governo, pure Valditara prende posizione. La scuola all’unisono: il disabile è una risorsa

L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…

28/04/2024