Ha destato scalpore l’articolo apparso su Il Fatto Quotidiano riguardante la scuola “Ragusa Moleti” di Palermo. Nell’edificio, in bella mostra, statue sacre e foto dei papi. Vi sarebbe – secondo quanto riporta il quotidiano su segnalazione di alcuni genitori – anche l’usanza da parte di alcuni docenti di far pregare i bambini prima dell’inizio delle lezioni e di far intonare canzoncine benedicenti prima della consumazione della merenda.
A La Tecnica della Scuola, il dirigente scolastico Niccolò La Rocca, annuncia di aver già provveduto a rimuovere tutto: “Dispiace per la situazione che si è creata. La scuola è laica e ho già fatto rimuovere negli spazi comuni le immagini e le statue sacre. Esporre a scuola non è un fatto che si può tollerare. Appena i bambini usciti dal plesso scolastico ultimeremo il lavoro di rimozione. Sono per una scuola pubblica dove non ci siano immagini sacre. Si figuri che nel mio ufficio c’era un’immagine di Giovanni Paolo II, con tutto il rispetto, che ho prontamente rimosso”.
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