Intervenuto nel corso di “Che tempo che fa” su Rai tre, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato della proposta degli stipendi differenziati:
“Dobbiamo aumentare di un terzo gli stipendi degli insegnanti e del personale scolastico perché sono vergognosamente bassi, per il resto la battuta del Ministro è francamente sgangherata e priva di significato. A Milano il costo della vita è superiore a una regione o ad un territorio del Sud. Già in una regione il costo della vita da provincia a provincia è completamente diverso, chi lo calcola? Poi il problema si pone per tutti i dipendenti, pubblici ma anche privati, quindi dobbiamo reintrodurre le gabbie salariali”.
“Ma c’è anche un problema di sostanza – spiega De Luca – è vero che c’è un costo della vita che è più alto, ma il livello di reddito tra Nord e Sud, la ricchezza che c’è al Nord non c’è al Sud, parliamo di 33mila euro di reddito pro capite rispetto a 18mila. In una famiglia del Nord magari lavorano quattro persone, mentre al Sud una se va bene. La questione va risolta aumentando gli stipendi ai dipendenti della scuola e promuovendo lo sviluppo del Sud, non cristallizzando le situazioni di divario sociale”.
In riscontro a quanto previsto dall’art. 10 comma 6 del decreto 37 del 29 febbraio…
L’ “asfissia sessuale”, sarebbe una pratica erotica estrema, di cui purtroppo nella maggioranza dei casi si…
In una recente indagine della Tecnica della Scuola, la rivista specializzata ha domandato ai propri…
La Festa dei lavoratori del 1° maggio fu istituita il 20 luglio 1889 a Parigi nel corso della…
Entro un mese gli istituti scolastici dovranno esprimere osservazioni e suggerimenti sull'affidamento dei contatti di…
“Le gravissime affermazioni del Generale Vannacci sul trattamento da riservarsi a persone con disabilità non…