Categorie: Politica scolastica

Sulla riforma il Consiglio superiore non potrà esprimersi

Sulla Riforma e su tutti gli atti connessi il Consiglio Superiore dell’Istruzione non avrà nulla da dire: lo stabilisce in modo chiaro e netto il primo comma dell’articolo 23 del DDL: “I regolamenti, i decreti e gli atti attuativi della presente legge sono adottati in assenza del parere dell’organo collegiale consultivo nazionale della scuola”.
La disposizione è particolarmente grave perchè, di fatto, rende del tutto inutile la costituzione del Consiglio Superiore che, a questo punto, potrà, al massimo, produrre pareri di propria iniziativa che, per di più, non saranno affatto vincolanti per il Ministro; anzi, per essere ancora più brutai: si tratterà di atti che il Ministro non avrà neppure il dovere di leggere.
Se così stanno le cose si capisce anche meglio l’assoluta superficialità con cui il Miur sta procedendo nelle operazioni di elezione del Consiglio.
L’ordinanza lascia infatti molto perplessi, sia per i tempi strettissimi imposti alle scuole (entro il 13 bisognava formare le commissioni elettorali e nel giro di pochi giorni bisognerà già formare le liste) sia per alucnni veri e propri errori: le votazioni sono previste per il 28 aprile, peccato che la data concida esattamente con la “Festa del popolo sardo” che nell’isola comporta da sempre la chiusura di scuole e uffici pubblici. Ma forse al Ministero non solo non conoscono i calendari scolastici regionali ma non sono neanche particolarmente sensibili al rispetto delle autonomie locali, neppure se si tratta di autonomie che godono di precisa tutela costituzionale.
Comunque è evidente che si tratta di discussioni puramente accademiche: dato che il Consiglio non avrà nulla da dire sulla riforma, non è neppure il caso di preoccuparsi più di tanto sul come e sul quando il Consiglio stesso verrà istituito.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2024 tra Capolavoro dello Studente, Prove Invalsi e Pcto: le novità dell’Ordinanza e cosa c’è da sapere

Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…

28/04/2024

Quali libri leggere in classe? Un aiuto per i docenti che vogliono far appassionare i propri alunni alla lettura

Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…

28/04/2024

Come difendersi dal cyberbullismo? Cosa possono fare i docenti per le vittime e per i carnefici?

Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…

28/04/2024

Gps e graduatorie Ata 2024, certificazione di alfabetizzazione digitale: come conseguire la Eipass Standard

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

28/04/2024

Concorso dirigenti scolastici, simulatore e corsi di preparazione ai quesiti in attesa della prova scritta

Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…

28/04/2024

Le classi separate del generale Vannacci (imposto da Salvini) imbarazzano il Governo, pure Valditara prende posizione. La scuola all’unisono: il disabile è una risorsa

L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…

28/04/2024