Attualità

Supplenze, già 110 mila assegnazioni. Il MI: Nessun boom. Numeri uguali allo scorso anno

I dati relativi alle supplenze 2020 per l’anno scolastico appena iniziato sono del tutto in linea con quelli di un anno fa. Non c’è, di fatto, alcun boom. Lo dice il Ministero dell’Istruzione in un comunicato stampa del 17 settembre, in risposta ai dati forniti il 16 settembre dai sindacati.

In particolare, i posti a tempo determinato, secondo la ricognizione effettuata alla data odierna dal Ministero, sono, quest’anno, poco più di 130 mila. Per coprirli, ad oggi, sono già state fatte oltre 110 mila assegnazioni, grazie al lavoro degli ambiti territoriali e delle istituzioni scolastiche, concentrate soprattutto nelle Regioni che sono già ripartite.

Nel dettaglio: sono 66.654 i posti rimasti attualmente disponibili dopo la fase delle assunzioni a tempo indeterminato. Si tratta di posti che erano preventivati, a fronte del progressivo esaurimento delle graduatorie dei precedenti concorsi e di quelle ad esaurimento, e che sono destinati ad essere coperti dalle procedure concorsuali che sono state già bandite, nonostante il periodo di emergenza da Covid-19. I posti messi a bando con i concorsi sono 78 mila. Le prove partiranno nel mese di ottobre.

In particolare, analizzando i dati, i 66.654 posti sono supplenze vere e proprie: mancando il docente titolare, viene sostituito con un supplente. Con contratti a tempo determinato vanno poi coperti anche i 14.142 posti di organico cosiddetto di fatto, che sono attivati in più, ogni anno, in risposta alle esigenze dei territori (ad esempio per lo sdoppiamento di classi necessario quando, per svariati motivi, aumentano gli alunni).

Ci sono poi 51.351 deroghe sul sostegno. Si tratta anche qui di posti in più dati ogni anno (in deroga, appunto) per venire incontro alle esigenze delle studentesse e degli studenti con disabilità.

Quest’anno c’è poi l’organico per l’emergenza, che è da considerare a parte in quanto straordinario e legato ad un periodo eccezionale.

Si tratta di posti aggiuntivi, sempre a tempo determinato, mai attivati in passato che fanno registrare un aumento dell’organico disponibile per le scuole e delle opportunità lavorative per i docenti.

Redazione

Articoli recenti

Mobilità 2024/2025, dopo gli esiti dei movimenti si potrà ragionare sulle assegnazioni provvisorie. Le domande si fanno metà giugno

Il prossimo 17 maggio saranno pubblici gli esiti della mobilità docenti di ogni ordine e…

06/05/2024

Graduatorie Ata: CSPI e sindacati chiedono al Ministro di mettere le scuole in condizione di garantire che entrino in vigore il 1° settembre

Ormai nella scuola siamo di fronte ad una emergenza dopo l’altra, non è ancora chiusa…

06/05/2024

Organico Ata Covid: segreterie in tilt e lavoratori penalizzati

In merito alla ricontrattualizzazione dei Collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud si è creato è…

06/05/2024

La scuola non serve solo per la cultura, ma pure per trovare lavoro: Valditara insiste

I giovani per affermarsi non devono solo conoscere la teoria, ma anche la pratica: per…

06/05/2024

Organico Ata, Uil Scuola Rua: Serve cambio di passo. Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili e ampliamento dell’organico

Riceviamo e riportiamo la nota della Uil Scuola Rua relativa all'organico del personale Ata per…

06/05/2024

Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024 dalle ore 8 alle 17: alcune indicazioni utili per elettori e commissioni

Sono previste per, domani, 7 maggio, dalle ore 8 alle 17, le votazioni per il…

06/05/2024