Lo comunica Il Sole 24 ore. Ogni sito ospiterà infatti 15 ragazzi delle terze e quarte classi. Studenti che, oltre a formarsi con l’assistenza dei tutor, percepiranno anche un compenso a titolo di rimborso spese pari a 300 euro nette.
Gli studenti saranno selezionati direttamente dalle scuole in base a due criteri: dimostrata attitudine a lavorare in aree di produzione e i risultati ottenuti nell’ultimo anno scolastico.
L’iniziativa della società si aggancia a quanto previsto dal decreto legge numero 104 del 12 settembre 2013, il cosiddetto decreto legge Carrozza sull’alternanza scuola-lavoro.
In particolare, i giovani studenti avranno la possibilità di affiancare al percorso formativo scolastico un’esperienza di apprendimento dei cosiddetti “strumenti del mestiere” all’interno del concreto ambiente lavorativo aziendale.
Nell’edizione 2014 saranno coinvolte 23 secondarie di secondo grado di Puglia e Campania per un totale di 52 classi e circa 1.200 studenti, insieme al Politecnico di Bari e all’Università di Napoli, Federico II, che metteranno a disposizione docenti e laureandi per seguire gli studenti nel percorso didattico.
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