Un poliziotto, una insegnante di origine spagnola e un turista americano sono le tre vite spezzate dall’attacco condotto ieri di fronte al Palazzo di Westminster da un terrorista britannico, identificato come Khalid Masood, anch’egli morto nel pomeriggio di sangue che ha sconvolto il Regno Unito.
Oltre dunque all’ agente KEITH PALMER, 48 anni, e il turista americano KURT COCHRAN, ferito gravemente dal veicolo 4×4 e poi morto in ospedale, c’era pure AYSHA FRADE, 43 anni, britannica con origini spagnole, lavorava come insegnante in un college di Londra e stava andando a prendere a scuola le due figlie di otto e undici anni.
“Siamo sconvolti, non possiamo credere che sia potuto accadere a lei”, ha dichiarato un parente all’Evening Standard. La donna era nata nel Regno Unito ma gran parte della famiglia vive ancora in Galizia. Un’esperienza simile a quella di altre centinaia di miglia di persone che originarie dei Paesi europei hanno scelto Londra come loro nuova casa. E la terza vittima era uno dei tanti turisti che affollano ogni giorno la metropoli nella quale, come dice il sindaco Sadiq Khan, “ci si sente cittadini dopo dieci minuti”.
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La 29enne ANDREEA CRISTEA, che era arrivata dalla Romania con il fidanzato per una vacanza a Londra è la donna caduta dal Westminster Bridge ed è stata poi recuperata dalle acque del Tamigi. E’ ricoverata in ospedale in gravi condizioni ed è già stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
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