Tre miliardi e mezzo per la scuola?

No, in realtà sono 3,5 miliardi per l’edilizia scolastica (gli edifici stanno cadendo a pezzi) e sarebbe meglio specificarlo bene: non sono soldi per premiare il merito e neppure per il miglioramento dell’offerta formativa! Servono, assolutamente, anche quelli, ma bisogna chiamarli con il loro nome. Se costruisci o ristrutturi gli ospedali, non dici che stai dando i soldi alla Sanità e analogamente dovrebbe essere per l’Istruzione: PIATTO PIANGE!

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