E il preside commenta amareggiato: “Non è stata una scelta facile. Ho immediatamente presentato richiesta al Provveditorato agli Studi di Imperia, perché ci fosse data la possibilità di aprire una nuova prima classe all’alberghiero, ma purtroppo, per carenza di fondi, non è stato possibile ottenere l’autorizzazione”. Attualmente sono sette le classi esistenti, per un totale di 200 alunni provenienti dalla secondaria di primo grado e iscritti all’alberghiero per l’anno scolastico 2012-13. Quei trentotto bocciati, dunque, non avrebbero né spazio, né professori (ne servirebbero almeno due) e dovranno, pertanto, rivolgersi ad altre scuole.
“Abbiamo preferito, di concerto con il collegio docenti e il consiglio d’istituto”, specifica il preside Calvi, “dare una possibilità ai ragazzi delle medie, che sono anche più giovani dei bocciati. Oltretutto chi non è riuscito a superare la prima una possibilità l’ha avuta e non ne’ ha approfittato”.
34 ragazzi intanto sono in cerca di una scuola che li ospiti, mentre l’Istituto Alberghiero di Arma è l’unico in Provincia e i più vicini sono a Mondovì nel cuneese o a Albenga. Non sono mancate neppure le pronte reazioni dei genitori degli studenti bocciati, nonostante l’Istituto alberghiero di Arma non sarebbe l’unica scuola della Provincia ad avere problemi di questo tipo
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