Lo rende noto il vice segretario generale dell’Ugl, Paolo Varesi, aggiungendo come ”quello di cui il settore pubblico ha bisogno è una riforma equa, che semplifichi e produca risparmi eliminando i veri sprechi, senza colpire le professionalità interne che invece devono essere valorizzate”.
”I dipendenti pubblici che da anni fanno i conti con il blocco del rinnovo dei contratti, vogliono certezze e non più semplici promesse: per questo motivo Ugl Intesa Fp, Ugl Autonomie Locali, Ugl Scuola, Ugl Presidenza Consiglio dei Ministri, Ugl Sanità, Ugl Polizia Penitenziaria, Ugl Polizia di Stato, Ugl Vigili del Fuoco e Ugl Corpo Forestale dello Stato hanno deciso di mobilitarsi per difendere i diritti di chi lavora e per porre fine a questa lunga e non più sostenibile situazione”.
Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…
Il ministro, saputo in quale clima di caos e in quali condizioni di disorganizzazione si è svolto…
L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…
Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…
Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…
Nel corso della terza informativa sindacale sull’ordinanza ministeriale che regolamenta l’aggiornamento delle GPS 2024 di oggi,…