La Uil Scuola riprende il messaggio congiunto UNESCO, OIL, UNICEF e IE per fare gli auguri ai docenti in occasione della Giornata mondiale degli insegnanti.
“Ogni anno, il 5 ottobre, nella giornata mondiale degli insegnanti, si celebra il loro lavoro e il ruolo centrale che essi svolgono nell’educazione degli studenti in tutto il mondo con una istruzione di qualità”, afferma il messaggio congiunto in occasione della giornata mondiale degli insegnanti firmato dall’UNESCO, dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), dall’UNICEF, dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite e dall’Internazionale dell’Educazione (IE).
La IE, in questa importante occasione internazionale, rilancia il nuovo obiettivo del 2030 tracciato nell’Agenda per lo sviluppo sostenibile mondiale nella quale agli insegnanti viene affidato di ruolo cruciale nel garantire la sostenibilità del progetto.
Le organizzazioni internazionali sottolineano il fatto che “la realizzazione di questo obiettivo – una istruzione di qualità per tutti – è fondamentale per raggiungere tutti i nostri obiettivi globali di sviluppo.
Il progresso della società dipende da cittadini istruiti e da una forza lavoro altamente qualificata”.
Mentre altrove si parla di argomenti che dovrebbero fare riflettere sulla composizione del corpo docente, da noi si discute di cambiarne addirittura la natura giuridica, con il pericolo di una trasformazione di una professione che deve avere libertà ed indipendenza, e non subire i condizionamenti che sono presenti nella legge 107/2015.
Occorre (ri)dare dignità e fiducia agli insegnanti, oltre che riconoscimenti economici di una professione, sì bella, ma difficile, che ha riflessi sulla società.
Agli insegnanti – secondo la Uil Scuola – vanno riconosciuti spazi di indipendenza e di libertà, e la giusta richiesta di rendicontazione del loro operato ma questo a partire dal quadro di riferimento che è la scuola dell’autonomia, quella vera e non burocratica della Costituzione, e non quella prefigurata nella legge di riforma.
Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…
Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…
Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…
Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…
Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…
L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…