Categorie: Università e Afam

Università, tasse alle stelle. Il M5S consegna a Giannini tante firme per ridurle

L’innalzamento progressivo delle tasse universitarie è uno dei motivi che ha portato alla riduzione di iscritti ai corsi di laurea.

Il fenomeno di mancato interesse per l’Università si è caratterizzato, negli ultimi anni, soprattutto tra le famiglie meno abbienti.

Per cercare di tornare ad una frequenza accessibile a tutti, il Movimento 5 Stelle si è fatto promotore, nei mesi scorsi della proposta di legge “C.1159 – Modifiche alla disciplina in materia di contributi universitari”, la quale prevede, tra l’altro, l’abbassamento delle tasse universitarie e la creazione di una no tax area.

E mercoledì 6 luglio alle ore 11 una delegazione del M5S si recherà al ministero dell’Istruzione per consegnare al ministro, Stefania Giannini, le firme raccolte nell’ambito della campagna Unitour.

La proposta di legge M5S prevede in particolare: un sistema più equo e una diminuzione della tassa d’iscrizione all’università soprattutto per le fasce medio-basse; istituzione di una no tax area (iscrizione gratuita per gli studenti al di sotto di un determinato reddito); limite massimo di tassazione totale per ogni ateneo; sanzioni a carico delle università che non rispettano la normativa.

“Ci auguriamo che domattina – scrivono i parlamentari del M5S in una nota – il ministro Giannini ci concederà il tempo per avere un breve incontro e consegnarle personalmente le firme degli studenti. La data di domani non è stata scelta casualmente: siamo alla vigilia della discussione in commissione Cultura degli emendamenti della su citata Proposta di legge e del successivo approdo in Aula alla Camera, previsto per il 18 luglio 2016”.

 

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Alessandro Giuliani

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