Il Consiglio di Stato si pronuncia favorevolmente sui vaccini obbligatori alla scuola dell’infanzia, riportando un parere in materia di obbligo vaccinale, in risposta a un quesito del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
“Già a decorrere dall’anno scolastico in corso, trova applicazione la regola secondo cui, per accedere ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia, occorre presentare la documentazione che provi l’avvenuta vaccinazione”, si legge nella nota del Consiglio di Stato.
Come si legge su Repubblica.it, dopo aver impugnato a giugno l’obbligo dei vaccini, all’inizio del mese il Veneto ci aveva ripensato, decidendo di allinearsi con la normativa nazionale. E aveva sospeso il decreto di moratoria di due anni che avrebbe permesso alle famiglie di presentare la documentazione vaccinale per i bimbi da zero a sei anni, entro il 2019, ed evitare così la decadenza dell’iscrizione dagli asili nido e dalle scuole dell’infanzia già a partire da questo anno scolastico.
In contemporanea, la Regione veneta, aveva chiesto di portare al Consiglio di Stato il quesito relativo ai tempi di applicazione per le iscrizioni dei non vaccinati.
Si avvicina la data dell'inizio dell'esame di Maturità 2024: quali sono le novità introdotte dall'annuale…
Quali libri leggere in classe? Spesso per i docenti è difficile selezionare i titoli da…
Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…
Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…
Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…
L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…