Attualità

Valutazione alunni primaria: in arrivo i “giudizi sintetici”, protestano le associazioni professionali

Il disegno di legge di modifica alle norme sulla valutazione degli alunni è in dirittura d’arrivo al Senato e molte associazioni professionali del mondo della scuola si stanno mobilitando nel tentativo di fermare il provvedimento o almeno una parte di esso.
La questione più controversa riguarda l’introduzione dei giudizi sintetici nella valutazione degli alunni di scuola primaria.
Associazioni di docenti (Aimc, Cemea, Cidi, Mce, Proteo, Uciim) e di genitori (CGD), ma a anche sindacati e altre organizzazioni (Flc Cgil, Legambiente, Andis) sottolineano l’importanza della valutazione come processo per garantire il diritto all’apprendimento di tutti, non solo per classificare gli studenti.
E per il prossimo 15 aprile, presso l’Università di Roma Tre (Dipartimento di Scienze della Formazione, Via del Castro Pretorio, 20 – piano 1 aula P1) promuovono un presidio per chiedere di fermare quello che considerano un ritorno al passato privo di motivazioni pedagogiche.

Per parte sua, in diverse occasioni, il Ministro si è affrettato a spiegare che comunque la valutazione descrittiva prevista dalla riforma del 2020 (OM 172) non verrà cancellata ma piuttosto integrata con giudizi sintetici, a suo parere più facilmente comprensibili dalle famiglie e dagli alunni stessi. Come abbiamo già avuto modo di segnalare se è davvero questa l’intenzione del Ministro non si comprende perché sia stato deciso di percorrere la via legislativa: se si tratta di lasciare l’impianto dell’OM 172 aggiungendo però i giudizi sintetici lo si potrebbe fare molto più agevolmente per via amministrativa con una adeguata “manutenzione” della stessa ordinanza.
Ma, forse, l’idea del Ministero è proprio quella di “dare un segnale” di cambiamento al mondo della scuola e alle famiglie in modo particolare.
In Senato, il voto finale dell’aula potrebbe arrivare entro il 18 aprile, ma poi sarà necessario attendere ancora il passaggio alla Camera.
A conti fatti l’entrata in vigore del disegno di legge potrebbe arrivare verso la metà di maggio.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2024: quale sarà il ruolo dell’Intelligenza Artificiale negli esami?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Maturità 2024: quale sarà…

16/05/2024

Matematica, per troppi studenti è una materia arida, ripetitiva e ostile. C’è un modo per renderla più attrattiva: 300 esperti riuniti Pistoia

“Purtroppo le studentesse e gli studenti italiani nella matematica risultano ancora non all'altezza delle aree…

16/05/2024

GPS 2024/2026 arrivata l’ora della verità. Le ultime notizie sulla presentazione delle domande

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle graduatorie…

15/05/2024

Ilaria Salis andrà ai domiciliari, accolto ricorso della docente arrestata in Ungheria candidata alle elezioni europee

Oggi, 15 maggio, il tribunale collegiale di Budapest ha deciso la concessione degli arresti domiciliari per la…

15/05/2024

Indicazioni nazionali, la riforma non riguarderà le materie scientifiche. Manzi (Pd): l’autonomia dei docenti è rischio

“Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara avrebbe istituito una commissione per la revisione delle indicazioni nazionali e delle linee guida…

15/05/2024

Personale ATA terza fascia: domande dal 28 maggio al 28 giugno, l’annuncio di Flc Cgil in attesa del decreto

Nel corso dell’incontro politico sulle GPS che si è tenuto nella tarda mattinata di oggi,…

15/05/2024