Uno sciopero generale nazionale della scuola è stato indetto per oggi 4 novembre 2016 dalle sigle sindacali CUB (Confederazione Unitaria di Base), USI-AIT e SGB (Sindacato Generale di Base).
Insegnanti e personale Ata scendono in piazza contro la Buona Scuola e le nuove politiche del Governo Renzi. Oltre allo sciopero, oggi sono previste manifestazioni e cortei. Le principali si tengono a Napoli, con partenza da largo Cairoli alle 9.30, e a Milano, dove l’appuntamento è a piazza Mancini alle 10.
Le scuole resteranno aperte, ma in molte classi potrebbe essere compromesso il normale svolgimento delle lezioni.
{loadposition el-concorso-dirigenti}
La protesta è contro alcune condizioni contrattuali dei dipendenti scolastici, come i contratti fermi dal 2007, l’innalzamento dell’età pensionabile e le norme introdotte dalla cosiddetta Buona Scuola (Legge 107/2015).
Gli insegnanti che intendono aderire allo sciopero di venerdì 4 novembre possono farlo senza l’obbligo di annunciarlo anticipatamente agli alunni, ma si vedranno trattenuta una giornata di retribuzione sulla busta paga. Gli studenti che non andranno a scuola per via dello sciopero, invece, dovranno giustificare l’assenza.
Il cyberbullismo, si sa, è un fenomeno ampiamente sdoganato nelle classi italiane, purtroppo. Sono tantissimi…
Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…
Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario…
L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni…
Da pedagogista, saluto con grande favore la recente approvazione da parte del Senato della Repubblica…
Hanno fatto rumore e scalpore le parole del generale Roberto Vannacci sulla necessità di creare…