I primi trend poll sembrano confermare i sondaggi delle ultime settimane: secondo i dati diffusi poco fa da La7 Fratelli d’Italia sarebbe il primo partito con il 25% dei voti (con una oscillazione fra il 23 e il 27%).
Il PD potrebbe stare tra il 18 e il 22%, mentre il M5S oscilla fra il 13,5% e il 17,5%.
La Lega è data fra il 9,5% e il 13,5%.
Forza Italia potrebbe ottenere fra il 6% e l’8%, esattamente come Azione-Italia Viva.
Verdi e Sinistra dovrebbero riuscire a raggiungere il 3%, come +Europa.
Al momento il risultato di Impegno Civico (Di Maio) appare molto deludente, intorno all’1%.
Stando ai primi conteggi il Centro Destra sta al 43-47% e il Centro Sinistra al 25-29%.
Con questi numeri appare evidente che, almeno in prima battuta, l’incarico per formare il Governo sarà affidato dal presidente Mattarella alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Ma per capirne qualcosa di più bisogna aspettare almeno la distribuzione dei seggi fra le diverse forze politiche.
Cosa significa tutto questo per il mondo della scuola?
Difficile fare previsioni, anche se un cambio di rotta al Ministero dell’Istruzione sembra piuttosto probabile. Dopo Fioramonti, Azzolina e Bianchi potrebbe essere la volta di un Ministro di altro schieramento, ma è ancora troppo presto per dire se il nuovo titolare di viale Trastevere arriverà dalla Lega, da Fratelli d’Italia o da Forza Italia.
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