L’art. 43 del Dpcm 2 marzo 2021, il primo del neo Governo Draghi, prevede misure più restrittive rispetto a quelle finora in vigore per le scuole collocate nelle cosiddette zone rosse.
Il decreto, in particolare, prevede che in tali aree sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on-line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
Quindi, mentre finora anche nelle zone rosse le scuole continuavano in presenza fino alla prima media, con l’introduzione del nuovo Dpcm, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021, vanno in DAD le scuole di ogni ordine e grado.
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