Home Sicurezza ed edilizia scolastica Una scuola in 3 giorni: la Cina stupisce ancora

Una scuola in 3 giorni: la Cina stupisce ancora

CONDIVIDI

Se sono riusciti a costruire un ospedale di 1.000 posti il 10 giorni, fabbricare una scuola in soli 3 sembra entrare nella normalità cinese, nei loro standard costruttivi che fanno a pugni con le lungaggini a cui siamo abituati, posto sempre che l’opera vada in porto e non si perda tra i meandri delle incompiute.

Montare e smontare come un gioco

Ed ecco ancora i cinesi dunque stupire per la velocità di esecuzione, così rapida che riescono a montare, e quindi anche a smontare, un edificio come un gioco, visto pure che da quelle parti cresce ogni giorno di più il bisogno di nuovi spazi educativi e per l’istruzione.

Di sicuro non si tratta dei famigerati container con cui la Protezione civile ha cosparso le zone terremotate o allagate, ma di una soluzione del tutto nuova, si chiama Plugin Learning Blox ed è una scuola realizzata con lo stesso flat pack che a Wuhan ha permesso di realizzare quell’ospedale da 1.000 posti in 10 giorni.

A realizzarla lo studio People’s Architecture Office che ha ideato il progetto in grado di essere rapidamente implementato e facilmente adattato ai modelli educativi attuali e futuri.

Un edificio scolastico a tutti gli effetti

In ogni caso si tratta a tutti gli effetti di una scuola, così come i più innovativi sistemi didattici pretendono ed è composta da diverse aule organizzate come gruppi di progetto intorno a un’area comune.

Ma non solo, è stato previsto uno spazio pubblico centrale dove tutti sono chiamati a partecipare alle attività didattiche mentre le aule separate vengono usate come spazi di separazione per piccoli gruppi e apprendimento individuale.

In pratica nel Plugin Learning Blox tutti i componenti sono stati prodotti in una fabbrica e i vari pezzi possono essere montati, smontati e riutilizzati con grande facilità e velocità.

Smontato e trasferito

In questo modo l’edificio può anche essere smontato, trasferito e riutilizzato così da far fronte alle diverse esigenze didattiche del paese, soprattutto di zone in forte crescita demografica. Attualmente la scuola pop-up accoglie un asilo nido con all’interno una struttura spaziale ed elementi di riempimento intercambiabili che supportano l’apprendimento attraverso il gioco.