Home Politica scolastica Decreto agosto: altri soldi per la scuola, ma i sindacati protestano

Decreto agosto: altri soldi per la scuola, ma i sindacati protestano [VIDEO]

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Inizia oggi alla Camera l’esame del decreto agosto che è già stato discusso e modificato dall’aula del Senato; i tempi per l’approvazione definitiva sono strettissimi: per evitare che il decreto decada bisogna chiudere entro martedì 13.

La misura più importante riguarda i 920 milioni per le spese del personale docente e Ata necessario a far fronte alla emergenza Covid.
Altri 80 milioni serviranno invece a sostenere l’attivazione di patti territoriali finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole stesse
Di particolare rilievo è la misura introdotta proprio durante il dibattito al Senato sulle norme che regolano le assunzioni dei cosiddetti “docenti Covid”: i docenti precari assunti sui posti di organico covid saranno retribuiti fino al 30 giugno anche in caso di lockdown.
Altra misura significativa riguarda il tema della valutazione nella scuola primaria e la valutazione sarà espressa mediante giudizi descrittivi.
C’è anche una norma che consentirà di assumere in corso d’anno i DSGA inseriti nelle graduatorie di merito pubblicate entro il 31.12.2020.
Ai sindacati la cosa non piace perché con la presa di servizio dei DSGA neoassunti saranno revocati gli incarichi degli assistenti facenti funzione.
I sindacati protestano anche su ciò che nel provvedimento manca poiché si aspettavano una norma che  bloccasse o rinviasse i concorsi straordinari.
E così per mercoledì 14 i sindacati del comparto hanno già annunciato una manifestazione nazionale dei precari.
Per parte sua la Lega sta cercando di far mettere all’ordine del giorno dell’aula del Senato il voto sulla mozione di sfiducia alla ministra Azzolina.