Home I lettori ci scrivono Lettera aperta al segretario del Pd Letta

Lettera aperta al segretario del Pd Letta

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Noi precari, della seconda fascia GPS, abbiamo avuto la prova tangibile che siamo figli di un Dio minore. Siamo stati messi nel dimenticatoio. Il grande patto della scuola del ministro Patrizio Bianchi, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per noi precari storici della seconda fascia GPS è stato un grandissimo PACCO.

Segretario, Enrico Letta, quando dice: “ Ma non pensiamo che i guai della scuola si risolvano solo con una iniezione.” (La Repubblica) Noi siamo presenti nel sua dichiarazione-valutazione-progettazione per la scuola? Secondo Lei è possibile che un docente precario storico,  con 54 primavere e  20 di precariato a servizio dello Stato nella scuola, dev’essere giudicato-valutato con le crocette a quiz? Tantissimi non hanno partecipato al concorso straordinario, perché molti plessi scolastici e intere classi stavano in quarantena. Io stavo in quarantena.

Non ho fatto le suppletive, come molti, perché il ricorso costava dalle 450-500 Euro. Tante mamme e tanti papà non potevano impegnare tale cifra. Immagini che a noi precari, ad oggi,  non è riconosciuto il BONUS. Possiamo essere assunti con una prova orale in uscita o almeno abilitati con: 24 cfu, titolo e servizio? Segretario stiamo chiedendo il pane per le nostre famiglie. A nome di tutti i precari della seconda fascia GPS, per cortesia, risponda in modo fattivo; se vuole anche per iscritto.

Un precario storico, della seconda fascia GPS

Andrea Apicella