Ora solare, la psicologa avverte: portatrice di episodi depressivi e altre patologie psichiatriche – INTERVISTA

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Ora solare e ora legale: cosa sono? Due volte l’anno siamo messi nelle condizioni di modificare le nostre abitudini come conseguenza del cambio orario.

La redazione della Tecnica della Scuola, per capire di più quali effetti può avere questo cambiamento nella vita di tutti i giorni, ha intervistato Giuseppina Riotto, esperta nella terapia cognitivo comportamentale di terza generazione, Acceptance and Commitment therapy.

Cambio stagione e malessere: disturbi o patologie psichiatriche?

Su diversi fronti si discute degli effetti sul disturbo del sonno o sul comportamento causati da cambi stagionali o, come in questo caso, da cambio orario. Ma si parla davvero di un disturbo o è solo suggestione?

La dottoressa Riotto dichiara: “Non si parla di un disturbo in particolare, ma di patologie psichiatriche in cui i cambiamenti stagionali possono essere uno dei fattori ambientali associati ai vari disturbi. Ad esempio, nel Manuele diagnostico e statistico dei disturbi mentali viene descritto l’andamento stagionale come portatore di episodi depressivi. La caratteristica è l’esordio e la remissione degli episodi depressivi in periodi dell’anno che sono caratteristici. Iniziano, ad esempio, in autunno o in inverno e vanno in remissione in primavera”.

“In particolare – continua la psicologa – conoscere come questi cambiamenti possano impattare nella nostra quotidianità ci aiuta ad avere una spiegazione sul perché ci sentiamo in un determinato modo. Sapere che questi cambiamenti sono fuori dal nostro controllo, ci può aiutare a non sentirci sbagliati, ma ad affrontarli in maniera flessibile, permettendo a noi stessi di darci del tempo”. 

Ora legale vs ora solare

Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, torna in Italia il cambio d’ora: le lancette, infatti, verranno spostate indietro di un’ora, dalle 3 a.m. alle 2 a.m., passando dall’ora legale all’ora solare.

Quali sono i motivi di questa modifica? Si tratta di rispondere all’esigenza di avere più luce a disposizione durante il giorno e risparmiare energia elettrica. A seconda della disponibilità della luce, ogni Paese mette in atto una decisione differente.