La maturità 2024 si avvicina: il 19 giugno verrà proposta agli studenti la prima prova scritta d’italiano. Quali sono le novità di quest’anno? Cosa devono sapere i docenti impegnati nelle commissioni d’esame? Cosa c’è da sapere su Pcto, Capolavoro dello studente e prove Invalsi? VAI AL CORSO
Come ogni anno, gli esami di Stato rappresentano per gli studenti e i docenti dell’ultimo anno della secondaria di secondo grado un appuntamento importante e, per quanto rassicurante, secondo le statistiche, un momento di verifica del percorso quinquennale. I docenti, in particolare, sono impegnati nella redazione del Documento di classe, che di anno in anno risulta sempre più articolato e impegnativo, anche perché esso rappresenta la guida per la commissione d’esame.
Tra l’altro, gli esami di Stato, per quanto possano sembrare per alcuni aspetti scontati, in realtà presentano ogni anno delle novità da non sottovalutare. Anche quest’anno, infatti, i docenti dovranno fare attenzione ad alcune novità che saranno illustrate durante il corso di formazione.
Maturità 2024, le novità dopo la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale
L’Ordinanza ministeriale 55 del 22 marzo 2024 non presenta novità significative rispetto a quella dell’anno precedente, infatti rimane fermo il vincolo d’ammissione all’esame legato allo svolgimento obbligatorio delle prove Invalsi, test di italiano, matematica e inglese, ma con una novità che non ha mancato di generare numerose polemiche: gli esiti delle prove Invalsi verranno resi noti dopo giugno e, secondo le novità introdotte dal Decreto PNRR (Decreto Legge 19/2024), saranno indicati nel curriculum dello studente, il documento rilasciato con il diploma. All’articolo 14 del Decreto Pnrr infatti si legge: “In una specifica sezione sono indicati, in forma descrittiva, i livelli di apprendimento conseguiti nelle prove scritte a carattere nazionale di cui all’articolo 19, distintamente per ciascuna delle discipline oggetto di rilevazione e la certificazione sulle abilità di comprensione e uso della lingua inglese”.
Il PCTO non è requisito di ammissione agli esami di Stato 2024.
Il corso
Su questi argomenti il corso Esami di Stato 2024: indicazioni e novità, in programma dal 2 maggio, a cura di Anna Maria Di Falco e Fiorenza Rizzo.
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