Quarant’anni fa, nel maggio del 1967, vedeva la luce Lettera a una professoressa, il libro frutto della scrittura collettiva degli alunni della scuola fondata da Don Lorenzo Milani, a Barbiana.
Un libro che ancora oggi conserva una sua dirompente attualità e che, allora, segnò una vera e propria rivoluzione nell’approccio all’istruzione e alle politiche educative.
Assume perciò un significato speciale la Marcia di Barbiana, che Regione Toscana e Comune di Vicchio promuovono, come ogni anno, per il prossimo 20 maggio.
La presentazione di questa edizione e il programma delle iniziative si terrà domani, martedì 15 maggio, alle 11.30, nella Sala Stampa “Cutuli”, Palazzo Bastogi, via Cavour 18, Firenze.
Un libro che ancora oggi conserva una sua dirompente attualità e che, allora, segnò una vera e propria rivoluzione nell’approccio all’istruzione e alle politiche educative.
Assume perciò un significato speciale la Marcia di Barbiana, che Regione Toscana e Comune di Vicchio promuovono, come ogni anno, per il prossimo 20 maggio.
La presentazione di questa edizione e il programma delle iniziative si terrà domani, martedì 15 maggio, alle 11.30, nella Sala Stampa “Cutuli”, Palazzo Bastogi, via Cavour 18, Firenze.
Saranno presenti l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, il sindaco di Vicchio Elettra Lorini, l’assessore all’istruzione e cultura del Comune di Firenze Daniela Lastri e la direttrice dell’Irre Toscana Sandra Landi.
Raffaele Iosa, ispettore del Ministero della pubblica istruzione, parlerà dell’attualità del messaggio di Don Milani.