Categorie: Generico

A Bruxelles insediato il nuovo Comitato pari opportunità

Nei giorni 21 e 22 ottobre scorsi si è insediato a Bruxelles il nuovo Comitato Pari Opportunità del Csee. L’organismo, di carattere consultivo per l’esecutivo del Comitato Sindacale Europeo per l’Educazione, rimarrà in carica nel periodo 2013-2016, come precisato da un apposito comunicato della Uil Scuola.
In apertura di riunione, sono state rinnovate le cariche e la rappresentante della Uil Scuola nel Csee, Rossella Benedetti, è stata eletta vice-presidente del Comitato.
Durante i due giorni sono stati affrontati argomenti di carattere generale e questioni più specifiche. È stata anche discussa – riferisce il comunicato della Uil – l’organizzazione dell’Assemblea mondiale delle donne dell’Internazionale dell’Educazione che si terrà a Dublino il prossimo mese di aprile. Poiché il mandato di tale organismo è quello di proporre al Csee le linee politiche da perseguire a livello europeo sulle Pari opportunità, nel quadro delle risoluzioni già adottate al congresso di novembre 2012, ci si è concentrati su tre tematiche urgenti in questo periodo di crisi: l’affermazione economica e professionale delle donne, la conciliazione di vita lavorativa e familiare e la lotta agli stereotipi e alla conseguente segregazione di genere.
Alla fine, il Comitato ha adottato delle risoluzioni da proporre all’esecutivo: in sintesi – segnala la Uil Scuola –  è stato sottolineato come la crisi ha colpito doppiamente le donne del settore dell’educazione, con i tagli specifici e con l’aggravio indotto dai tagli alla spesa del welfare; che la persistenza degli stereotipi culturalmente determinati vanno combattuti sin dai primi anni di scuola e a partire del contenuto dei testi scolastici; che, infine, la politica di austerity ha aggravato le condizioni di vita degli operatori del settore dell’educazione, rendendo spesso un’impresa la conciliazione di lavoro e sfera privata.

È necessario, perciò, che nella contrattazione collettiva e negli incontri di consultazione si faccia il possibile per ridurre l’impatto della crisi sulle donne, sottolinea il comunicato Uil Scuola, che conclude: ancor più necessario, inoltre, è che i sindacati si attivino con tutti i mezzi di comunicazione possibile per chiarire all’opinione pubblica il rischio che si corre tagliando in continuazione le risorse per l’istruzione e per i servizi pubblici fondamentali per la partecipazione completa delle donne al mondo del lavoro.

Redazione

Articoli recenti

Abbandono scolastico, dati in leggero miglioramento ma non certamente per i progetti PNRR: lo dicono i tecnici del MEF

Il DEF 2024 presentato nei giorni scorsi dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti contiene un allegato…

13/05/2024

TFA sostegno VIII ciclo, chi sta per conseguire il titolo potrà già usarlo nella prossima mobilità annuale

L'ottavo ciclo di TFA sostegno sta giungendo al termine, entro il prossimo 30 giugno 2024,…

13/05/2024

Curriculum studente per esame di Stato, il Garante della Privacy vuole vederci chiaro sugli esiti delle prove Invalsi

Sul nuovo “format” del curriculum dello studente c’è una novità importante: come è noto il…

13/05/2024

La scuola è cultura dell’incontro, prego per alunni e docenti: Papa Francesco scrive ai bambini ‘coniglietti bianchi’ dell’ospedale di Perugia

“La scuola è un luogo di incontro. Abbiamo bisogno di questa cultura dell'incontro per conoscerci,…

13/05/2024

Giorgia Meloni: “Sono della chat di classe di mia figlia, quando posso rispondo e voto. La aiuto con i compiti, anche troppo”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata ospite, ieri, 12 maggio, in occasione della…

13/05/2024

Spray al peperoncino in una scuola media, otto studenti intossicati: uno finisce in ospedale

Ancora spray al peperoncino spruzzato a scuola. Stavolta è accaduto oggi, 13 maggio, in una…

13/05/2024