Home I lettori ci scrivono Abolire la sospensione dal servizio dei docenti non vaccinati

Abolire la sospensione dal servizio dei docenti non vaccinati

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Siamo un comitato di genitori e di insegnanti di diversi ordini scolastici che, di fronte alla sospensione di alcuni colleghi e insegnanti dei propri figli, continua a provare una forte indignazione per il mancato riconoscimento agli stessi di diritti umani inalienabili quali quello ad una libera scelta, al lavoro ed ad una vita dignitosa.

Tali diritti sono stati negati in nome di un bene comune al quale questa decisione non ha invece portato alcun beneficio.

Al contrario queste scelte hanno suscitato divisioni nel tessuto sociale, hanno indebolito la scuola e non hanno garantito la continuità didattica auspicata, visto il coinvolgimento indistinto di vaccinati e non vaccinati nelle quarantene di questi mesi.

Come comitato siamo riusciti a dare sostegno pratico e morale a chi direttamente interessato, ma soprattutto abbiamo creato una rete umana di condivisione che VOGLIAMO continui, che vogliamo mantenere viva anche quando, come ora, ci sono nuovi eventi tragici e degni della nostra attenzione, come l’attuale guerra in Ucraina.

DOBBIAMO RICORDARE che esiste ancora chi, molto più vicino a noi, è oggetto di discriminazione. Questo rimane inaccettabile. 

Porre l’attenzione su nuove sofferenze non cancella quelle precedenti, soprattutto non cancella la responsabilità di chi che se ne è reso partecipe o ne è rimasto indifferente!

Sono sempre di più, tra l’altro, le sentenze a favore dei lavoratori sospesi che sottolineano l’eccessivo rigore con cui il Governo italiano ha affrontato l’emergenza covid in generale e nel mondo del lavoro in particolare, intervenendo con misure mai usate prima.

L’intento del nostro comitato è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di rivedere questo sistema normativo e di alleggerire la rigidità con cui viene applicato ancora oggi, nonostante l’affievolirsi dell’emergenza sanitaria.

Siamo fermamente convinti che solo risanando le ferite aperte dal conflitto sociale l’Italia potrà risollevarsi.

Comitato JMK

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