Home I lettori ci scrivono Abolizione ora di religione cattolica? No, la nostra è una laicità inclusiva

Abolizione ora di religione cattolica? No, la nostra è una laicità inclusiva

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Don Lorenzo Milani in Lettera ad una professoressa riguardo al Vangelo e all’ora di religione a scuola scriveva: “Tre anni su Dante. Neanche un minuto solo sul Vangelo. Forse chi ha costruito la scuola Gesù l’aveva un po’ in sospetto: troppo amico dei poveri e troppo poco amico della roba.” E ancora: “Ho sentito una conferenza d’un giovane intellettuale di quelli che hanno letto tutti i libri che ci sono nel mondo (fuorché uno): Se il grano di frumento non cade in terra e non muore non porta frutto come dice Gide. Io questo Gide non so chi sia. Ma il Vangelo lo studio da anni e lo studierò tutta la vita”. Il partito Possibile nel suo programma vuole eliminare l’ora di religione nella scuola primaria e medie giustificandolo con il fatto che lo Stato e la scuola sono laici.

Ma la laicità di cui parla il partito di Possibile è quella prevista nella Costituzione Francese che vieta, elimina ed emargina il fatto religioso e la religione dai luoghi pubblici e dalla scuola al punto da fare una legge che vieta di portare a scuola simboli religiosi come la catenina con il crocifisso al collo, o il velo islamico in testa o qualsiasi simbolo religioso. La nostra Costituzione invece ha un concetto diverso di laicità dello Stato e della scuola, e consiste nel fatto di lasciare libertà di espressione senza vietare a nessuno di esprimere a scuola la propria religione o di portare simboli religiosi. Quella della nostra Costituzione è una laicità che prevede l’inclusione a scuola e non il vietare o escludere qualcuno per motivi religiosi, che prevede la pluralità e non il limitare e selezionare in base alla religione cui uno appartiene. Io preferisco lo Stato laico previsto dalla Costituzione Italiana che quello previsto dalla Costituzione Francese. Io preferisco una scuola laica in cui hanno diritto di cittadinanza tutti, atei, cristiani, musulmani, ebrei o buddisti, e non una scuola che vieta o emargina chi appartiene a una religione.

Preferisco il concetto di laicità della Costituzione Italiana che lascia libertà di espressione, che è pluralista e accogliente e non uno Stato laico come quello francese che vieta, emargina ed esclude.

Il partito “Possibile” deve poi spiegarci come farà, perché per eliminare l’ora di religione a scuola deve modificare la Costituzione Italiana, cosa questa che il PD, di cui “Possibile” è alleato, in queste prossime elezioni politiche, ha escluso categoricamente.

Andrea Cattelan