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Alessandro Gassmann: “Sarebbe bello se la scuola fosse meno punitiva. A me è mancato un docente illuminato”

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L’attore Alessandro Gassmann, figlio del mattatore Vittorio e padre del cantante Leo, è stato intervistato ai microfoni de Il Corriere della Sera. Nel corso dell’intervista il volto de “Il Professore”, fiction Rai, ha parlato di scuola e di docenti.

L’esperienza di Alessandro Gassmann a scuola

Ecco le sue parole: “La scuola è la base della nostra società, sarebbe bello se potesse essere meno punitiva nei confronti degli alunni. Il mio personaggio ha la capacità di divertire educando che è quello che è mancato a me come studente, un professore illuminato e illuminante che entra nella psicologia degli studenti”. Gassmann, che a quanto pare non ha avuto un docente che gli è rimasto nel cuore, aveva detto in passato, parlando della sua esperienza tra i banchi: “ero pessimo: non volevo andarci, per me era un luogo coercitivo”.

“Penso sia importante che un personaggio pubblico che ha tante persone che lo seguono dica quello che ritiene giusto o utile in momenti difficilissimi come questi. Cambiamenti climatici, guerre, carestie, virus: mi faccio sentire sulle cose a cui tengo”, ha aggiunto l’attore, impegnato da molto tempo sul tema del cambiamento climatico.

Madame avrebbe voluto fare l’insegnante

Mentre Gassmann interpreta un professore, c’è chi avrebbe voluto davvero fare l’insegnante: parliamo della cantante Madame: “Non sapevo cosa avrei fatto nella vita. Mi piaceva l’idea di fare l’insegnante, ero al liceo psico-pedagogico perché ero appassionata di psicologia, pedagogia, antropologia, poi ho scoperto la psicanalisi e, insomma, mondi meravigliosi. E dato che avevo la fortuna di avere degli insegnanti molto brillanti, ho pensato che magari avevo anch’io quel tipo di vocazione”, ha detto in un’intervista.