“Nella maggior parte delle società – si legge nel rapporto – il settore dell’educazione deve fronteggiare gravissime difficoltà e crisi di varia natura: limiti finanziari, un management debole o inadeguato, bassa efficienza e spreco di risorse, una bassa qualità dei servizi e crescente mancanza di rilevanza sociale, come dimostrato dall’alto tasso di disoccupazione tra i laureati e i diplomati”.
La ricerca dell’Unesco si è anche soffermata su situazioni particolarmente gravi: come in Ucraina, dove esistono ben 175 università private e i funzionari governativi sono i primi ad ammettere che la maggior parte di queste istituzioni non hanno alcuna affidabilità. Ma in molti altri Paesi, continua il rapporto, fenomeni di corruzione di varia natura tendono a mettere in grave crisi le strutture educative pubbliche ‘prosciugando’ le risorse statali destinate alla scuola e alla ricerca.
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