Categorie: Generico

Approvato il decreto sul blocco delle nomine

Il provvedimento ha l’obiettivo di evitare alle famiglie e agli alunni i disagi dovuti ad un avvicendamento dei docenti proprio a cavallo fra la fine del primo quadrimestre e l’inizio del secondo. I docenti che attualmente occupano i posti, infatti, a causa delle nuove nomine a tempo determinato e indeterminato, dalle graduatorie permanenti e dai concorsi, avrebbero sconvolto la "regolare continuazione dell’anno scolastico". L’ipotesi di un tale avvicendamento aveva creato notevoli disagi in numerose regioni e aveva fatto sollevare le proteste dei genitori e dei sindacati che invocavano il diritto degli alunni alla continuità didattica.
Il decreto  è composto da un solo articolo che investe diverse categorie di docenti: supplenti attualmente in servizio con nomine dei capi d’istituto; aspiranti all’immissione in ruolo inclusi nelle graduatorie permanenti o in quelle dei concorsi per titoli ed esami; precari che avrebbero titolo ad incarichi annuali o fino al termine delle attività didattiche.
Nella parte introduttiva vengono precisati i motivi che hanno indotto il Governo a emanare il decreto: il ritardo con cui è stato adottato il D.P.R. che ha determinato il contingente delle assunzioni per l’anno scolastico 2000/2001, solo il 30 novembre 2000, e quindi ad anno scolastico già avviato; i tempi lunghissimi impiegati dai provveditorati, dalle sovrintendenze e dalle commissioni per la pubblicazione delle graduatorie permanenti e delle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami, le cui operazioni si sono appena concluse o sono ancora in corso; il rischio di un "gravissimo danno per gli alunni in conseguenza dell’interruzione della continuità didattica" a causa della "sostituzione del personale provvisoriamente confermato o assunto dai dirigenti scolastici all’inizio dell’anno scolastico"; e, infine, per l’effetto combinato di tali circostanze, la decisione di "adottare specifiche disposizioni per garantire la predetta continuità e quindi assicurare l’ordinata prosecuzione dell’anno scolastico". Insomma, un mea culpa in piena regola che, tuttavia, non giustifica l’emanazione di un decreto che tutela sì i diritti dell’utenza, ma calpesta i diritti all’assunzione e alla retribuzione di molti precari.
Fra i meno tutelati, tanti precari storici che avevano presentato domanda di inserimento nelle graduatorie permanenti di un’altra provincia e che in virtù della loro buona posizione nelle graduatorie permanenti, aspiravano a supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche da parte dei provveditori. ‘Grazie’ ai colpevoli ritardi dell’Amministrazione e a questo decreto, adesso si ritrovano ad essere penalizzati due volte. La prima, per la mancata retribuzione dovuta all’attesa della pubblicazione delle graduatorie permanenti. La seconda, a causa del mancato conseguimento dei 12 punti, che avrà ripercussioni negative nei futuri aggiornamenti delle graduatorie permanenti.

Agostino Aquilina

Articoli recenti

Carta docente precari, come ottenerla? I vari passaggi e i requisiti per fare ricorso

La recente decisione della Corte di Cassazione, dello scorso 24 marzo 2024, ha stabilito che…

03/05/2024

Scandalo dei banchi rotelle gettati a Venezia: condannate la preside e la dsga a risarcire 30mila euro

Il 2021 ha visto il dilagare di indignazione di fronte alla foto dei banchi a…

03/05/2024

Ignoti rapinano la macchina di una prof e rubano anche le verifiche, studenti esultano: “Gli eroi di cui avevamo bisogno”

Sui social sta diventando virale un post, pubblicato su X, in cui Stella Cardone, giovane…

03/05/2024

Studenti affetti da disabilità, in Australia terminano i fondi destinati

A livello globale l'integrazione dei soggetti più deboli, siano questi provenienti da situazioni socio-economiche non…

03/05/2024

Relazione tra docenti e alunni: quali ricadute nel successo scolastico? Cosa deve fare un buon insegnante?

La relazione tra docenti e alunni è fondamentale per favorire un ambiente educativo positivo e…

03/05/2024

Orchestra ravvicinata del Terzo Tipo: la musica per l’inclusione

Si avvicina il concerto dell’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo, che sis volgerà a Roma mercoledì…

03/05/2024