Home I lettori ci scrivono Aprire le scuole nelle zone rosse è un suicidio

Aprire le scuole nelle zone rosse è un suicidio

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Aprire lunedì  le scuole nel Lazio e aprire tutte le scuole dell’infanzia , primaria e la prima classe della scuola secondaria di primo grado nelle zone rosse dopo le vacanze pasquali, con i dati dalla protezione civile, che potete leggere di seguito, (vedi link) è per SBC un suicidio, l’unica spiegazione è la funzione di baby parking della scuola italiana nel primo ciclo di istruzione.

Dal punto di vista del contenimento del virus e della diffusione delle varianti è una scelta sbagliata allorquando la vaccinazione non decolla ancora, in un Paese in cui si sono vaccinati appena il 5% degli ultraottantenni, la generazione dei padri e dei nonni dove è più alta la mortalità.

Aggiungiamo che far circolare le persone e provocare assembramenti in questo momento in cui si registrano ancora dati altissimi può far fallire il piano vaccinale.
Il governo ascolti la scienza, esamini i dati e non apra le scuole nelle zone rosse.
Questa è la richiesta di SBC. Questo dice il buon senso, bisogna prevenire e non rincorrere il virus anche perché l’uscita dal tunnel è ancora lontana.

Scuola Bene Comune