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Assegnazione provvisoria, ricongiungimento anche per convivenza stabile

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Sono in molti a chiederci se per l’anno scolastico 2020/2021 ci sarà la possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale. Tranquillizziamo i nostri lettori sul fatto che la mobilità annuale ci sarà e le domande saranno presentate tra la prima decade di luglio e la seconda decade.

Motivi per potere richiedere assegnazione provvisoria

È utile sapere che l’assegnazione provvisoria può essere richiesta, ai sensi dell’art.7, comma 1, dell’ipotesi di CCNI utilizzazioni 2019/2022, dai docenti di ogni ordine e grado, purché ricorra uno dei seguenti motivi:

– ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;

– ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;

– gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;

– ricongiungimento al genitore.

I motivi per richiedere l’assegnazione provvisoria non hanno un ordine gerarchico, ma il docente può liberamente scegliere se ricongiungersi al coniuge piuttosto che al genitore, piuttosto che ad un figlio. Non è come la mobilità territoriale dove il ricongiungimento al genitore può essere richiesto solo se il docente non è coniugato o se è separato giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale.