Trova conferma nel decreto scuola, approvato dalla commissione Istruzione del Senato il 10 maggio, l’assegnazione provvisoria per i docenti neo-assunti.
Il provvedimento, che deroga al vincolo triennale previsto dalla normativa in vigore e permette di far presentare domanda anche interprovinciale già nella prossima estate, in corrispondenza della mobilità che troverà compimento nell’anno scolastico 2016/17, era stato annunciato nei giorni scorsi. E ora va a compimento.
Per formalizzare la deroga per gli oltre 87mila insegnanti immessi in ruolo nel corso di quest’anno scolastico a seguito dell’approvazione della riforma cosiddetta Buona Scuola, tuttavia, servirà il via libera definitivo dell’Aula di Palazzo Madama. Che comunque è pressoché scontato.
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Nel testo approvato oggi in commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama, “sono previsti l’ampliamento del bacino su cui può essere effettuata l’assegnazione provvisoria, offrendo a più insegnanti di ruolo la possibilità di restare vicino a casa”, ha confermato Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Partito Democratico, al termine della votazione che porterà ora il provvedimento in Aula.
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