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Assenze alunni, la scuola chiama i genitori a casa: scusi, tutto a posto?

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“Scusi, è la scuola: suo figlio oggi è assente, tutto a posto?”.

Da quest’anno scolastico, riceveranno una telefonata di questo tenore le famiglie del Comune di Empoli con figli iscritti all’asilo nido.

Accadrà ogni volta che il bambino risulterà assente in modo in preventivo. A disporlo è stato lo stesso Comune toscano per prevenire il fenomeno dell’abbandono dei bambini in auto: un atto involontario, eseguito da genitori distratti, che negli ultimi anni è stato addirittura causa di morte di alcuni bimbi.

Si è detta “molto colpita” la sindaca Brenda Barnini, “dagli ultimi episodi: sinceramente da genitore mi sono preoccupata sia per i bambini sia per mamme, babbi, nonni e altri che portano ogni giorno i piccoli al nido”.

 

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Da qui, la decisione presa in Consiglio comunale. Praticamente, fa sapere l’ente locale, le operatrici contatteranno sempre i genitori per sincerarsi dell’assenza del piccolo, nei casi questa non venisse preventivamente comunicata. Il progetto interesserà poco più di 300 bambini tra i sei nidi d’infanzia e una scuola dell’infanzia.

L’iniziativa, quindi, riguarderà un numero limitato di famiglie. Per altri gradi scolastici, dove gli iscritti sono molti di più, sarebbe infatti improponibile. Anche se esistono delle modalità, tramite sms oppure il registro elettronico, che permettono alla scuola di comunicare l’assenza degli alunni alle loro famiglie praticamente in tempo reale.

Modalità che, oltre ad accrescere il rapporto di collaborazione scuola-genitori, aiutano anche a ridurre gli abbandoni scolastici degli alunni, il cui primo passo verso l’addio alla scuola passa proprio attraverso le assenze facili o del tutto immotivate.

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