“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Il Coordinamento Nazionale Docenti GaE nel giorno del 2 giugno, festa della Repubblica, rivolge al neo Governo ed al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte i migliori auguri di buon lavoro.
I precari storici ancora in Gae abilitati nella Materia Comune e/o nel Sostegno auspicano che il neo Ministro Marco Bussetti ponga quale primaria questione l’immediato svuotamento delle GaE garantendo stabilità, finalmente, a loro, alle loro famiglie ai loro alunni.
I docenti precari storici ed i loro alunni chiedono che in brevissimo tempo si faccia finalmente giustizia e si dia finalmente esecuzione ad un diritto acquisito, il ruolo nelle province di appartenenza.
GaE chiuse, no aggiornamento, aumento della percentuale riservata alle assunzioni da GaE e Gm, svuotamento delle Gae comune ed immediata assunzione di tutti I docenti abilitati nel sostegno, sono tra le priorità a cui il nuovo Ministro deve volgere lo sguardo.
Le successive deroghe alla legge 107/2015 hanno tradito e modificato I presupposti alla base della svelta di 45.000 mila docenti storici delle GaE e relative famiglie.
I tre anni sono trascorsi ma dell’esaurimento delle gae previsto dalla legge nessuna traccia, anzi, quest’anno per i docenti abilitati nel sostegno ci saranno zero ruoli.
Il Coordinamento Nazionale Docenti GaE si augura di incontrare quanto prima il nuovo inquilino di viale Trastevere al fine di instaurare un proficuo e positivo dialogo a tutela di chi, da oltre venti anni, abilitati e vincitori di concorso tutti iscritti in GaE, regge la scuola italiana.
Coordinamento Nazionale Docenti GaE
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