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Azzolina: “Non ho eliminato le classi pollaio? Ciò che ho fatto non è bastato ma i miracoli in tre mesi non potevo farli”

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L’ex Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, attualmente candidata per la Camera dei deputati nel collegio uninominale di Siracusa per il centro-sinistra e come capolista di Impegno Civico, è stata protagonista, insieme a Paola Frassinetti (FdI), vicepresidente della commissione cultura e istruzione alla Camera, di un duello politico organizzato da TiscaliNews pubblicato oggi, 7 settembre.

Le due politiche si sono scontrate a distanza, prima rispondendo, prima una e poi l’altra, alle stesse domande della conduttrice, la giornalista Claudia Fusani, e poi facendo ognuna una singola domanda all’altra. La Frassinetti ha deciso di chiedere all’Azzolina chiarimenti riguardo il tema che ha praticamente dominato il suo periodo al dicastero di Viale Trastevere insieme ai banchi a rotelle, ossia le classi pollaio, che secondo molti non esistono davvero più.

“Come mai, visto che si è battuta per l’eliminazione delle classi pollaio, non si è riusciti a ridurre gli alunni per classe?”, ha chiesto la deputata di Fratelli d’Italia.

Ecco la risposta dell’ex Ministra, che ha elencato le azioni concrete che ha messo in campo contro questo fenomeno: “Noi in una sola estate abbiamo creato 40mila aule in più, abbiamo impiegato 70mila persone a scuola, il cosiddetto organico Covid, abbiamo derogato dalla Riforma Gelmini e sdoppiato qualche classe”.

Perché l’ex Ministra non è riuscita nel suo intento

La Azzolina, poi, ha comunque riconosciuto che il problema non è stato estirpato. Tuttavia, a suo avviso, a remare contro di lei è stato sicuramente il poco tempo a disposizione. Il suo mandato da Ministra dell’Istruzione è durato infatti poco più di un anno: “Bastava? No. I miracoli io in tre mesi non potevo farli. Dopo l’anno in cui sono stata Ministra non c’è stata un’aula in più, nemmeno un docente in più. Spero che laddove ci sia la destra a governare si possa continuare il lavoro che avevo fatto”.

Insomma, l’ex Ministra pensa di aver fatto tutto ciò che poteva in merito e si augura che il prossimo esecutivo possa continuare sulla sua stessa linea.