Lucia Azzolina scrive al Governatore della Lombardia Attilio Fontana per chiedere di trovare soluzioni alternative alla didattica distanza obbligatoria per le scuole superiori.
Secondo la Ministra dell’Istruzione la scelta della Regione Lombardia sulla didattica a distanza per le scuole secondarie “appare come una imposizione che non tiene conto delle specificità dei contesti territoriali e degli enormi sforzi compiuti da tutta la comunità scolastica, a cui va il mio ringraziamento, per garantire il corretto avvio e l’ordinario svolgimento dell’anno scolastico“, dice Azzolina, che scrivendo al Governatore lombardo Fontana chiede una condivisione del lavoro di gestione per quanto riguarda la scuola: “In una fase così complessa per la Nazione, desidero invitarla a lavorare insieme a tutte le istituzioni coinvolte, per trovare soluzioni differenti da quella adottata, nel rispetto del diritto alla salute dei cittadini e del diritto allo studio dei nostri studenti e delle nostre studentesse“, aggiunge Azzolina.
Nel frattempo, ricordiamo che l’ordinanza non è piaciuta nemmeno Beppe Sala, sindaco di Milano: “E’ una scelta sbagliata e sarebbe una sconfitta tornare immediatamente alla dad.”
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