Sulla questione delle scuole chiuse in Basilicata si è espresso di recente anche il Tar, come abbiamo raccontato ieri 3 dicembre. Poi, con l’uscita del nuovo Dpcm è tornato a esprimersi il governatore della Regione Vito Bardi, che conferma la chiusura della scuola dell’obbligo e il ricorso alla didattica a distanza fino all’8 dicembre.
Tra qualche giorno, insomma, si torna a scuola, anche a fronte di incoraggianti dati epidemiologici che segnano un appiattimento della curva.
Sul sito della Regione Basilicata, infatti, si legge: In particolare, nelle fasce di età che vanno dai 6 ai 10 anni e dagli 11 ai 13 si è notato un decremento del 50% dei casi.
Dichiara il Presidente Bardi: “Dopo aver sentito il parere dei tecnici, e dopo aver valutato che in questa fase è prioritario tutelare la salute della comunità lucana ho deciso di estendere la didattica a distanza per le scuole primarie e secondarie di ogni grado fino all’8 dicembre”.
E continua: “È mio interesse che l’apertura delle scuole avvenga in sicurezza per tutelare non solo la comunità scolastica, ma l’intera comunità regionale. Ed è per questo che ho invitato i sindaci di Potenza e Matera, le città che saranno oggetto di uno screening di massa, a dare la precedenza al mondo della scuola così come pure ho invitato anche gli altri sindaci a seguire questa impostazione. Spero che superato questo momento di crisi i dati ci consentano di ritornare alla didattica in presenza. Ed è su questo obiettivo che stiamo lavorando come giunta regionale”.
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