Bocciato il nuovo PEI, le scuole si chiedono cosa fare

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Ai problemi legati al green pass, alle cattedre ancora vacanti, alle classi numerose e alla carenza di spazi si è aggiunta in queste ore un’altra complicazione per le scuole: il TAR Lazio ha deciso che il decreto ministeriale 182 con cui veniva definito il nuovo modello di PEI per gli alunni con disabilità è assolutamente illegittimo a va quindi annullato.
Così come viene di fatto annullata anche la circolare ministeriale del mese di gennaio.
E adesso nelle scuole si sta cercando di capire come bisogna procedere, visto che il PEI dovrebbe comunque essere adottato nei primi mesi dell’anno scolastico.

Il ricorso contro il decreto era stato promosso a suo tempo da un gruppo di associazioni che si occupano di disabilità tra cui Coordown, CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno), Pianeta Down Onlus e altre ancora.
Il punto centrale della questione è di natura squisitamente procedurale: il decreto legislativo 66/2017 sull’inclusione prevedeva infatti che prima di definire il nuovo modello di PEI l’Amministrazione avrebbe dovuto adottare un apposito provvedimento in materia di certificazione e di profilo di funzionamento. Al contrario tale atto preliminare non è mai stato adottato e per la verità il Ministero stesso era ben consapevole di tale mancanza tanto che nel decreto sul PEI si diceva che – in via transitoria – le scuole avrebbero dovuto fare riferimento alla documentazione prevista in precedenza (diagnosi funzionale e profilo dinamico funzionale).

Ma il TAR è entrato anche nel merito della questione accogliendo le motivazioni addotte dalle associazioni

In proposito Evelina Chiocca, presidente del CIIS, fa un elenco dettagliato degli “errori” del decreto che sono stati considerati tali anche dal TAR, a partire dalla possibilità di esonerare l’alunno con disabilità da alcune discipline sino alle modalità di gestione del GLO, il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione.

Sulla vicenda anche le organizzazioni sindacali esprimono sconcerto e preoccupazione, come hanno fatto Cisl Scuola, Snals e Anief con i rispettivi comunicati.
E anche il Partito comunista italiano di Luca Cangemi interviene sulla vicenda affermando che la bocciatura del nuovo PEI è anche una bocciatura del modo di governare la scuola.

Al di là delle dichiarazioni e delle polemiche, adesso è necessario però che il Ministero fornisca subito alle scuole le indicazioni operative su come procedere per la stesura del Piano educativo individualizzato degli alunni con disabilità.