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Bonus trasporti 2023 anche per studenti e personale della scuola, oggi click day: esaurito dopo un’ora, sito bloccato

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Oggi, 1° settembre, è stata attivata la piattaforma digitale per richiedere il Bonus Trasporti 2023. Si tratta di un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali. Il Bonus deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.

Nuovo click day il prossimo 1° ottobre

Purtroppo, come riportano i principali media come La Stampa e Fanpage.it, i fondi per il bonus sono stati esauriti dopo appena un’ora dall’attivazione della piattaforma, alle ore 8 di oggi. I fondi sono stati esauriti a metà agosto, perciò il click day di oggi era dedicato solamente ai residui, cioè ai soldi avanzati da chi ad agosto ha chiesto il bonus ma poi non l’ha usato per acquistare un abbonamento.

Così, è stato possibile presentare domande solo per poco più di un’ora, e già alle ore 9.09 è comparso un messaggio: “Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria prevista”.

Il ministero informa che si potrà fare un nuovo tentativo di richiesta a partire “dalle ore 8.00 del 1° ottobre 2023”. A ottobre si potrà solo “usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di settembre 2023”. A meno che il governo non decida di intervenire con ulteriori fondi, quindi, il mese prossimo resterà solo una parte marginale dei fondi che oggi sono stati esauriti in un’ora

Bonus trasporti 2023, quest’anno il limite di reddito per richiederlo

Rispetto al Bonus 2022, è diminuito quest’anno il limite di reddito per poterlo richiedere: il contributo può essere infatti richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 20 mila euro. Per la compilazione non è necessario l’ISEE.

Il Bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Il richiedente accede con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indica il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne. Nel caso in cui il beneficiario sia minore, il requisito di reddito deve esistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente.