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Book-Cycle: sempre più iniziative per diffondere e facilitare l’amore per la lettura

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Quanto sia importante e bello leggere è un tema culturale che si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro Paese grazie ad una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di facilitare lo scambio dei libri anche a chi non può comprarne di nuovi.

Una di queste iniziative è la “Casa dei libri senza prezzo” , una libreria speciale che da qualche giorno ha aperto i battenti a Roma che vuole promuovere l’amore per la lettura anche in chi potrebbe essere frenato dal comprare libri per il costo delle nuove edizioni.

L’idea nasce dal progetto  “Ri-Ciclo del libro” dell’associazione Book-Cycle, fatta di volontari che vuole incoraggiare il libero accesso alla cultura proprio attraverso la diffusione dei libri ad un prezzo simbolico.

Chi entra in questa libreria può prendere fino a tre libri insieme lasciando una semplice donazione in cambio.

In sostanza “decidi te il prezzo”, in questo modo chiunque può accedere alla cultura indipendentemente dalla proprie possibilità economiche.

Un altro scopo nobile dell’associazione è quella relativa all’ecologia .

Il nome “Ri-Ciclo del libro” nasce infatti dalla presa di coscienza che è la natura, attraverso gli alberi, a darci la materia prima per poter stampare i libri e gli strumenti divulgativi in generale. Per questo, uno degli scopi di Book-Cycle è legato alla riforestazione, alla raccolta e allo scambio di semi e di conoscenze di coltivazione.

In questa libreria si può trovare ogni tipologia di libro di seconda mano: classici, narrativa, gialli, arte, teatro, saggi, testi scolastici, libri per bambini, fumetti. I libri vengono raccolti da donazioni di biblioteca o da privati, infatti anche chi va a comprare dei libri può portarne di propri da lasciare all’associazione, per futuri acquirenti, poiché tutti i volumi raccolti sono messi a disposizione del pubblico,

I libri che avanzano vengono spediti a ospedali, carceri o centri che ospitano persone in situazioni di svantaggio. In questo modo viene data una nuova vita al vecchio libro così da poter essere amati e letti da altre persone.

Il Book-cycle è una modalità di diffusione che come detto sta prendendo piede da diversi anni anche in Italia A Milano un paio di anni fa è nata una “Piccola Biblioteca libera” con panchine , tavoli e mensole di legno su cui è possibile sedersi, leggere un libro o un giornale o lavorare al computer da soli o insieme ad altre persone. E come tutte le biblioteche che si rispettino c’è la possibilità di prendere un libro e portarlo via per leggerlo a casa con il patto ovviamente di restituirlo.

Altro esempio di progetto legato al riciclo e allo scambio di libri è “Boods” questo termine trae origine dalla sintesi delle parole inglesi BOOKS e WOODS e rappresenta la traduzione di “Libri nei boschi”.

Un BOODS è un contenitore a forma di libro posizionato in un bosco e contiene dei libri. I volumi in esso contenuti sono catalogati, riconoscibili dal marchio BOODS e fruibili gratuitamente. A determinate condizioni possono essere prelevati per essere portati in un altro BOODS, in un altro bosco del pianeta.

Pur traendo spunto da un bosco di montagna, un BOODS può essere istallato anche in altri luoghi come, ad esempio, un parco cittadino purché soddisfi i requisiti minimi di tranquillità che possano consentire ai frequentatori di godere della lettura.

Belle iniziative come quelle legate al riuso di vecchie cabine telefoniche che sono diventate piccole biblioteche. Tutti progetti che hanno come obiettivo primario quello di aiutare e facilitare l’amore per la lettura e la cultura.